giovedì 21 luglio 2016

Mistur - In Memoriam: la fede nel sognametal

(Recensione di In Memoriam dei Mistur)

Con la stessa vertiginosa velocità con la quale il nostro mondo si nutre di novità discografiche nascono tanti sub-generi che cercano d'inglobare in una definizione tutti gli elementi musicali di uno o più gruppi. In questa linea quest'oggi, per la prima volta, andiamo a parlarvi del sognametal. Definire questo sub-genere non è né facile né difficile ma il consiglio migliore è quello di ascoltare i gruppi che ne fanno parte. Quello che sicuramente possiamo dire è che i gruppi sognametal nascono dal black metal nordico e grazie alle "impurità" che vengono aggiunte si discostano dal genere "madre". 




Il disco che andiamo a recensire è il secondo lavoro dei norvegesi Mistur. Ha per titolo In Memoriam ed è un lavoro interessante e complesso. Il primo impatto potrebbe portar a pensare che si tratta di un LP "nostalgico" che ricorda i tempi d'oro di quel black metal norvegese che per anni dominò gran parte della scena metal. Se la lettura fosse quella sicuramente, per me, non avrebbe molto senso recensire queste tracce, perché se c'è qualcosa che mi irrita molto è l'assenza di novità e l'eccessiva voglia di emulare tempi e gruppi passati. In Memoriam per fortuna regala molti più elementi che catturano l'ascoltatore e lo portano a voler approfondire la conoscenza dei Mistur. Abbiamo detto che l'impronta più evidente è quella del black metal ma per gli stessi "fanatici", spesso fondamentalisti, del genere questo sarebbe un gruppo da denigrare. E sì, perché la porta della band è aperta a tutti gli elementi che possono aiutare ad elargire gli orizzonti musicali delle composizioni. Oltre a quell'atmosfera cupa i brani inclusi in questo lavoro regalano molti momenti che non disdegnano influenze progressive e momenti che melodicamente sono più accessibili. Le canzoni che compongono questo disco sono molto lunghe, oltre i sette minuti, ma hanno la capacità di non decadere, di avere un senso compiuto con una linearità spontanea. Ritmicamente certi passaggi sono deliziosi (l'introduzione di Firstborn Son e la conclusione di The Sight sono bei esempi).




In Memoriam è un disco che sarà divorato da chi ama le sonorità black metal degli anni 90 ma che non disdegna l'aggiunta di nuovi elementi che lo "ammorbidiscono" senza, però, stravolgerlo. Questo è un lavoro di grande epicità che si sente soprattutto nel riparto chitarristico e nelle tastiere.




L'augurio che possiamo fare è che, sia i Mistur che gli altri gruppi sognametal continuino a sviluppare questo sub-genere senza paura di esperimentare sempre di più. Così facendo i risultati saranno sorprendenti. 

Voto 7,5/10
Mistur - In Memoriam
Dark Essence Records
Uscita 29.04.2016

Sito Ufficiale Mistur
Pagina Facebook Mistur

2 commenti:

  1. Il titolo è In MemoriaM, con la m. È latino.

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    1. Grazie mille della correzione. E' stata una mia svista.

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